lunedì 19 settembre 2011

Viktor Vladimirovič Erofeev


Viktor Vladimirovič Erofeev, in russo: Виктор Владимирович Ерофеев[?] (Mosca, 19 settembre 1947), è uno scrittore, critico letterario e giornalista sovietico naturalizzato russo noto anche nel resto d'Europa, soprattutto in Francia.

Ha trascorso gran parte della propria infanzia a Parigi, poi è tornato in Patria. Laureatosi nel 1970 in Letteratura e Linguistica, ha continuato tuttavia gli studi letterari e pochi anni dopo, nel 1975, ha ottenuto la cattedra di Filosofia grazie ad una tesi su Dostoevskij e l'Esistenzialismo francese. È diventato quindi critico letterario; si occupa soprattutto di Šestov e Donatien Alphonse François de Sade, collaborando inizialmente con le principali riviste letterarie del Regime, poi con i vari samizdat; si dedicò, inoltre, allo studio delle opere degli autori a lui contemporanei, quali Vasilij Pavlovič Aksënov, Andrej Georgievič Bitov, Bella Achmadulina...
Data la sua collaborazione con i dissidenti è stato espulso dall'Unione degli Scrittori Sovietici e le sue opere, principalmente saggi, romanzi e racconti, sono state bandite dalle stampe sino al 1988, quando Gorbaciov è diventato Presidente; tre anni dopo la Federazione è stata sciolta. Attualmente vive a Mosca, sua città natale, e collabora periodicamente con l'emittente televisiva Kultura. Nel 2009 ha vinto il Premio Mondello.

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