lunedì 19 settembre 2011

Paolo Romani


Paolo Romani (Milano, 18 settembre 1947) è un politico italiano, ministro allo sviluppo economico del governo Berlusconi IV dal 4 ottobre 2010[1].
Paolo Romani è padre di tre figli; ha il diploma di maturità classica[1] e risiede a Cusano Milanino.

Prima di occuparsi di politica Romani è stato editore di televisioni locali:
Nel 1974 installa TVL Radiotelevisione Libera (già Telelivorno con Marco Taradash), seconda emittente televisiva privata in Italia.[senza fonte]
Dal 1976 al 1985 è direttore generale dell'emittente televisiva “Rete A”(già MilanoTv e Canale51) con l’editore Alberto Peruzzo;
Dopo l'esperienza di Millecanali, dal 1986 al 1990 è amministratore delegato di Telelombardia, chiamato da Salvatore Ligresti. Secondo la biografia ufficiale del ministero, Romani "nello stesso periodo è anche corrispondente di guerra, in particolare seguendo la rivoluzione rumena del 1989, la guerra dell’ex Jugoslavia ed i conflitti in Iran-Iraq".
Dal 1990 al 1995 Romani dirige Lombardia7, tv privata con cui si mette in proprio.
A seguito del fallimento di Lombardia7 nel 1999, Romani viene indagato dalla procura di Monza per bancarotta preferenziale[6]. Interrogato, nega ogni coinvolgimento, avendo ceduto l'azienda prima del fallimento. Il reato è derubricato in falso fallimentare, le cui pene sono ridotte dalla nuova legge sul falso in bilancio[7]La sua posizione è infine archiviata, ma deve risarcire 400.000 euro al curatore fallimentare.

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